Lo
swap spread di un'obbligazione è, molto semplicemente, la differenza
fra il rendimento dell'obbligazione ed il livello del tasso
swap di pari durata.
Ricordando
che il tasso swap incorpora un merito di credito pari ad AA, è
possibile individuare un primo semplice utilizzo di questa informazione:
un'obbligazione con rating AA sarà conveniente solo se presenta
uno swap spread positivo (ossia se il rendimento a scadenza dell'obbligazione
è superiore al tasso swap di pari durata).
In
realtà l'utilità dello swap spread non si limita a questo.
Lo swap spread può essere infatti impiegato per confrontare
titoli con pari rating ma durata differente. Immaginiamo di
dover scegliere fra due obbligazioni con rating BBB+. Supponiamo che la
prima offra un rendimento del 3,5% e scada fra 2 anni e 4 mesi mentre
la seconda offra un rendimento del 3,7% e scada fra 2 anni e 11 mesi.
Come facciamo a decidere qual è il migliore acquisto?
Semplice,
il migliore acquisto sarà quello che offre un maggior livello di
swap spread. Se il tasso swap a 2 anni e 4 mesi è 3,2% e quello
a 2 anni e 11 mesi è 3,4%, allora il primo bond avrà uno
swap spread pari a 30bp (che si legge 30 basis point - ossia 0,3%) mentre
il secondo sarà di 20bp (dato da 3,7% meno 3,5%). Sarà quindi
più conveniente acquistare la prima obbligazione che offre un maggiore
spread di rendimento rispetto ad un teorico titolo AA di pari scadenza.
Vista
l'utilità di questo indicatore e l'oggettiva complessità
nel calcolarlo, i sistemi di nonsolofondi provvedono in automatico a tale
computo e rendono disponibile il livello di swap spread per tutti i titoli
accessibli tramite lo strumento bond list personalizzata (basta mettere
un segno di spunta nella casella swap spread)
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